Quasi un secolo fa, alla fine degli anni venti, l’ufficio anagrafe di palazzo Marino contava meno di duecento milanesi nati in Basilicata. E tra questi pionieri della grande fuga verso il nord c’era un uomo di grande personalità, certamente il decano dei potentini a Milano, un potentino davvero speciale che ho avuto il privilegio di conoscere poco prima che lasciasse questo mondo.
I miei appunti di cronista mi restituiscono i particolari di un incontro davvero singolare.
È il Febbraio del 2001. Una calda giornata di sole di quelle che non ti aspetti. Giunio Martino, avvocato, classe 1908, mi riceve nella sua bella casa di Corso Venezia, e subito mi sorprende. Continua a leggere
-
Traduzione sito tramite GTranslate
Acquista i libri su Amazon
Social
Twitter
Il feed di Twitter non è disponibile al momento.