Shithole Countries: così il presidente degli Stati Uniti ha definito i paesi di origine dei migranti che non gli piacciono. Preferirebbe i norvegesi agli africani. Il mondo civile ha reagito a questa intollerabile deriva razzista del massimo rappresentante di un paese fatto di migranti. Ma è il caso di ricordare che non è la prima volta nella storia degli USA che si tenta di discriminare i migranti sulla base dei paesi di origine. Più o meno cento anni fa toccò proprio agli italiani, e in particolare a quelli del sud. Continua a leggere
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